I Caschi Blu della Cultura, vincono il Premio Europa 2018 per l’impegno nelle terre ferite da guerre e terrorismi e per le attività di recupero in favore del patrimonio artistico e culturale dei paesi in crisi, come Kosovo e Iraq, dovute all’uomo o a calamità naturali. Un riconoscimento che vuole essere anche un augurio per questa task force europea, generata dai Carabinieri italiani*, al centro dell’agenda della comunità internazionale a tutela della nostra storia e del nostro futuro.
*Comando Generale Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
*Comando Generale Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
I Caschi blu della Cultura sono una idea tutta italiana che è germogliata nel marzo 2015 e maturata in successive occasioni nazionali ed internazionali (Expo di Milano, Assemblea dell’Onu, Unesco, G7 della Cultura).
Secondo il Ministro Franceschini, «l’iniziativa italiana ha riscosso grande interesse alle Nazioni Unite dove le professionalità dei nostri professionisti dei beni culturali e dei carabinieri della cultura sono ben note e apprezzate. Le devastazioni del patrimonio culturale avvenute nelle aree di crisi devono far maturare la consapevolezza di quanto sia necessario prevedere una componente culturale nelle missioni di pace e di sicurezza delle Nazioni Unite e della Unione Europea. La salvaguardia di beni archeologici e artistici che sempre di più sono oggetto di distruzione e saccheggio da parte dei terroristi deve essere al centro dell’agenda della comunità internazionale».