Il Premio Rotondi

Il PREMIO ROTONDI ai salvatori dell’Arte
nasce nel 1997 su idea del giornalista e scrittore Salvatore Giannella e prende il nome dal Soprintendente di Urbino Pasquale Rotondi (Arpino 1909 – Roma 1991) che coordinò “l’Operazione salvataggio” durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Premio viene assegnato a personaggi che si sono distinti per “esemplari azioni di salvataggio del patrimonio artistico”.

Ogni anno, dal 1997, nel Teatrino della Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, una giuria selezionata (presieduta da Giovanna Rotondi Terminiello, fino al ’96 Soprintendente ai beni artistici e storici della Liguria e tecnica del restauro presso l’Università di Genova, e coordinata dal giornalista Salvatore Giannella) assegna il Premio Rotondi ai salvatori dell’Arte a quegli “eroi normali” che praticano l’arte di salvare l’arte.

Categorie del premio:
Sezione Mondo
Sezione Europa
Sezione Italia

Premio Marche
Premio Comunicazione
Premio Mecenatismo
Premio Protezione civile
Premio l’arte che salva l’umanità
Premio Promozione dell’Arte
Premio Angeli del nostro tempo
Menzione speciale
Tributo alla memoria

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Ai vincitori delle varie sezioni viene consegnato un premio-scultura ideata da artisti che nel corso delle edizioni si sono alternati:

L’idea di Pasquale Rotondi

seduto nel salotto della sua abitazione romana, in un fuorionda di una intervista, Pasquale lancia l’idea allestire una mostra permanente, riguardante le opere salvata con l’Operazione salvataggio all’interno della Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro.

Di li a qualche anno nasceranno l’Arca dell’Arte e il Premio Rotondi (I° edizione nel 1997), ideate dallo scrittore e giornalista Salvatore Giannella che verrà a conoscenza della “storia dimenticata” del Soprintendente Pasquale Rotondi grazie al racconto del Professore Silvano Tiberi “sassocorvararese d’hoc”.

ROCCA Salvatori dell'arte