Derya Ulubatli

Il Premio Europa XXª edizione va a Derya Ulubatli per la tesi di laurea su progetti artistici bi-comunali dei ciprioti turchi e dei ciprioti greci e su come questi progetti da lei ricostruiti possano creare un dialogo permanente tra le due parti dell’isola di Cipro per arrivare alla riunificazione di quel lembo di terra devastato dalla guerra che tra il 1963 e il 1974 aveva avuto come conseguenza, lutti e rovine a parte, anche una distruzione identitaria. I progetti fanno lavorare insieme artisti delle due parti in modo che l’arte, ritenuta necessaria alla pace e alla riunificazione dei cuori delle nuove generazioni, possa unire un’isola e Nicosia, unica capitale in Europa a essere ancora divisa in due. Il premio vuole essere un augurio alla buona riuscita di questi propositi illuminati.
Cipro, l’ultimo muro d’Europa che divide greci e turchi
Cipro è l’unico paese dell’Unione europea spaccato in due da un muro. Da una parte l’etnia greca, dall’altra quella turca. Le lancette politiche sono ferme al 1974.
Derya Ulubatli, giovane studiosa di Cipro, che vive il dramma di una nazione divisa tra Grecia e Turchia, con una lacerazione che soltanto la cultura può risarcire.