Ilaria Dagnini Brey

Il Premio Comunicazione XIVª edizione va a Ilaria Dagnini Brey, scrittrice e giornalista di origine padovana, da vent’anni residente a New York, autrice del volume “Salvate Venere!” (Mondadori 2010), la storia sconosciuta dei soldati alleati che salvarono le opere d’arte italiane nella Seconda guerra mondiale.

Salvate Venere! La storia sconosciuta dei soldati alleati che salvarono le opere d’arte italiane nella seconda guerra mondiale.

Nel 1943, in un mondo sconvolto dalla guerra, ci fu chi si rese conto che in quel conflitto non era in gioco soltanto la vittoria militare, ma un’eredità culturale di inestimabile valore: il patrimonio artistico dell’Europa. I vertici alleati decisero dunque di affidare a un eterogeneo gruppo di storici dell’arte, direttori di musei, architetti e artisti – chiamati formalmente “Monuments Officers”, ma soprannominati ironicamente dalla truppa “Venus Fixers” (aggiustaveneri) – la missione di cercare di impedire che i capolavori dell’arte e dell’architettura europea venissero trafugati, bombardati o irrimediabilmente danneggiati.