Roberto Farroni

Il Premio Marche della XVª edizione va al Presidente del Museo Tattile Statale ‘Omero’ in Ancona. La giuria ha voluto premiare, con la sua figura, uno dei rari musei al mondo nati per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva, avendo fatto dell’osservazione tattile il suo principale canale di conoscenza. Toccare volti, corpi, gesti, espressioni, scoprire volumi e prospettive attraverso le proprie mani: il Museo Tattile è nato con lo scopo di colmare questo vuoto nel panorama dei servizi culturali per non vedenti, ma anche per offrire uno spazio innovativo dove la percezione artistica passa attraverso suggestioni plurisensoriali extra visive.

Il Museo Tattile Statale Omero è nato con lo scopo di colmare questo vuoto nel panorama dei servizi culturali per non vedenti, ma anche per offrire uno spazio innovativo dove la percezione artistica passa attraverso suggestioni plurisensoriali extra visive.
La collezione del Museo Omero, nata agli inizi degli anni ’90 con la volontà di documentare la cultura materiale e l’arte plastica di tutti i tempi, si è arricchita nel tempo grazie a numerose acquisizioni e comprende oggi circa 300 opere fra copie al vero di arte antica e moderna, sculture originali di arte del Novecento e contemporanea, modelli architettonici in scala e modelli volumetrici, reperti originali di archeologia. Il Museo si trova presso la Mole Vanvitelliana, Ancona.